mercoledì 4 marzo 2015

Recensione: Io che non vivo senza te di Laura Wiess


Salve a tutti cupcakes,

(ma da dove ti è uscita questa? No spiegami perché a TE i DOLCI NON P-I-A-C-C-I-O-N-O !!!) 

Ehmmm... scleri a parte, oggi sono qui per parlarvi dell'ultimo libro che ho letto lo scorso mese, Io che non vivo senza te di Laura Wiess.

Io che non vivo senza te
Io che non vivo senza te


Titolo: Io che non vivo senza te
Autoconclusivo
Autrice: Laura Wiess
Data di pubblicazione: 13 marzo 2014
Casa Editrice: Newton Compton
Prezzo: € 9,90



Recensione
Rowan Areno è una ragazza di sedici anni, una ragazza come tante, una ragazza un po' ribelle che ama divertirsi e uscire con gli amici, una ragazza la cui vita cambia nel giro di un giorno per una serie di casi, coincidenze(?).
Rowan ha appena "tagliato" insieme alla sua migliore amica Nadia per andare ad un appuntamento con due ragazzi, peccato per lei che la situazione non sia proprio quella che si aspettava, così rimane sola in un fast food a chiedersi: Dove ho sbagliato?
Ed è proprio così che il padre, un poliziotto di pattuglia, la trova. Una volta tornati a casa, Rowan deve far i conti con la rabbia e la delusione dei suoi genitori, ma vengono interrotti da una chiamata dalla centrale di polizia, una chiamata che avrà conseguenze irreversibili sulla vita di molte persone.
Così il padre corre a lavoro e finisce su un cavalcavia vicino a casa su cui un uomo con il figlioletto di poco più di tre mesi sta per mettere fine alle loro vite; ma Nicholas Areno su quel cavalcavia non è solo, infatti ci sono un ragazzo, Eli e la sua cagnolina, Daisy, in tutti i modi proveranno a distrarlo mentre aspettano l'arrivo dei rinforzi, ma il ragazzo ha già deciso e così si lancia dal cavalcavia, mettendo fine alla sua vita e a quello del figlio.
Da qui incomincia la discesa verso il fondo, il padre di Rowan cade in depressione e la comunità, i suoi concittadini non lo supportano anzi, lo accusano di non aver saputo fare il proprio lavoro, così pian pianino incomincia a sentirsi un fallito, un uomo che non può sostenere la sua famiglia, per questo in una mattina di maggio dopo quasi due mesi dal suicidio sul cavalcavia... si toglie la vita.

Per Rowan incomincia un periodo tremendo, pieno di lacrime e domande, pieno di e se... e di perché?
All'inizio del libro vediamo una Rowan spensierata, ribelle, che vuole scoprire la vita e divertirsi, quasi... superficiale.
E nel periodo di depressione del padre la vediamo dividersi, una Rowan per la casa, triste e in colpa e vediamo una Rowan per gli amici, per la scuola, pronta a divertirsi e a difendere dalle accuse il padre a qualunque costo... e poi vediamo una Rowan che si innamora, scopre l'amore in Eli, lo stesso ragazzo che era sul cavalcavia insieme al padre, in quel tremendo giorno.
Così una sera i due ragazzi imparano a scoprirsi e a conoscersi e Rowan finalmente riesce a sorridere, ad essere di nuovo felice... ma la felicità non sembra voler rimanere, infatti il giorno dopo quella magnifica serata... il padre si suicida.
Dopo il suicidio è come se iniziasse una seconda parte del libro, perché Rowan è triste e piena di sensi di colpa, di domande e forse anche di un po' di rabbia. I primi mesi saranno devastanti per lei e per la sua famiglia... ma dopo la tempesta torna sempre il sole e Rowan, molto lentamente imparerà a convivere con il dolore e proverà ad andare avanti, anche insieme ad Eli, una delle poche anzi, forse l'unica persona a capirla davvero.
Questo libro mi è piaciuto davvero molto e mi ha lasciata piena di domande e interrogativi, ma piena di emozioni e ad essere sincera anche un po' turbata. Ho amato Rowan ed Eli, il modo in cui siano due imperfetti pieni di cicatrici, ma così compatibili nonostante tutto.

《Sai cosa diceva mio padre quando c'era qualcosa che mi dava dei seri problemi?》 Le labbra gli si incurvano in un lieve sorriso al ricordo. 《E lo diceva  ogni volta esattamente con le stesse parole. Mi faceva morire. "Non ti serve avere subito tutte le risposte. Non preoccuparti, arriveranno. Tutto quello che devi fare è continuare a respirare e tutto si sistemerà in qualche modo. Devi solo continuare  a respirare"》. Il sorriso si allarga. 《Ecco oggi ti passo questa frase》.

 《Be', grazie》 Non riesco a fare a meno di sorridere di rimando. 《Quindi è questo il segreto per farcela, eh? Continuare a respirare?》.

《Esatto. E funziona, no?》

E' incredibile, ma funziona.

(Cap.63, Eli a Rowan) 

Ho amato il modo in cui si supportavano a vicenda, come si facessero forza e come cercassero di essere forti, di essere fiduciosi l'uno dell'altro e la loro accettazione reciproca dei problemi.
E se da una parte ho amato loro dall'altra ho odiato Nadia, una ragazza superficialissima e poco comprensiva, una di quelle ragazze che spero di non avere mai accanto, una di quelle che ti abbandonano quando diventi noiosa e triste, una di quelle persone che quando hai bisogno di essere ascoltata ti volta le spalle.

In generale, mi è piaciuta molto la caratterizzazione dei personaggi, di tutti dai genitori di Rowan a Eva, il capo di Rowan, tutti, senza esclusioni e ho amato tantissimo lo stile di scrittura, mi è piaciuto l'uso della prima persona e le parole di Rowan nel diario del lutto, quando da una parte sembrava rivolgersi a te lettore e dall'altra ti portava a porti le stesse sue domande, ho amato anche l'uso della terza persona nella scena del suicidio/omicidio sul cavalcavia, come se anche noi fossimo lì a guardare e a registrare tutto.

Voto: ★★★★

Spero di essere riuscita a parlare bene di questo libro perché ho trovato molto difficile farlo, forse per il tema affrontato e forse perché sono troppo piccola per comprenderlo a pieno, però, in cuor mio spero di esserci riuscita.


Firefly



6 commenti:

  1. Wow, Firefly!!! Che bella recensione :) Della serie: cose che io non saró mai capace di fare... Per quando riguarda il libro devo dire che all'inizio il titolo melenso e svenevole mi ha spaventata, poi ho letto la tua trama eeeee no, non lo leggerò, sono già abbastanza depressa perchè il Dottore si è rigenerato, credo che questo sarebbe il colpo di grazia. Comunque mi hai quasi fatto venire voglia di iniziarlo, non è che la recensione sia fatta male, anzi, la adoro, però questo non è proprio il mio genere!
    Bye <3

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    1. Ahahah Jo! Mi fai morire :D
      Se mai ti venisse voglia di leggerlo in un futuro mooooolto prossimo... sappi che merita davvero.
      Comunque non deprimerti per il Dottore... adesso arriva il bello! ♥♥♥

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  2. Ciau Firefly,
    Complimenti per la recensione, personalmente mi è piaciuta molto:)
    Mi stai convincendo sempre di più a comprare questo libro che credo metterò in Wish List, all'inizio la trama non mi aveva molto colpito ma poi... leggendo la tua recensione ci ho ripensato e credo che darò un'opportunità a questo libro anche perchè fa parte di uno di quei generi che ADOROOOOO un sacchissimo:)
    continua così, sei grande
    un bacio

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    1. Grazie mille per i complimenti, sto cercando in tutti i modi di trasmettere il mio amore per i libri attraverso i miei post, e ogni volta che leggo commenti così belli mi sento più vicina al mio obiettivo.
      Se ti piace il genere ti consiglio di leggerlo assolutamente, è una storia particolare che ha tanto da dare e da insegnare.
      Grazie anche per essere passata su Books Are Infinity :3
      A presto!

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  3. Ciao FireFly ♥ Ho appena trovato il tuo blog e mi sono iscritta ^^ La protagonista si chiama Rowan? Wow! Come la ragazza che gestisce un blog che amo ^^ Comunque recensione fatta davvero bene ^^ Continuerò a seguiriti^^

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    1. Ciao Francy, ti ringrazio per i complimenti e son contenta che la recensione ti sia piaciuta. Pian pianino sto imparando.

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