martedì 14 luglio 2015

Recensione: The Program di Suzanne Young

Buongiorno a tutti,
oggi sono qui per parlarvi dell'ultimo libro che ho letto, anche se in teoria dovrei essere a scrivere l'In my mailbox di giugno visto che come al solito sono in ritardo... o ancora meglio dovrei essere a fare una versione di greco... ooookaaaaaay! Ora mi fermo perché se no incomincio a parlarvi della mia vita e direi... mmm un'altra volta.
The program
The program


Titolo: The program
Serie: The program #1
Autrice: Suzanne Young
Data di pubblicazione: 28 aprile 2015
Casa Editrice: De Agostini
Prezzo: € 14,90

Trama: Sloane sa perfettamente che nessuno deve vederla piangere. La minima debolezza, o il più piccolo scatto di nervi, potrebbero costarle la vita. In un attimo si ritroverebbe internata nel Programma, la cura ideata dal governo per prevenire l'epidemia di suicidi che sta dilagando fra gli adolescenti di tutto il mondo. E una volta dentro, Sloane dovrebbe dire addio ai propri ricordi... Perché è questo che fa il Programma: ti guarisce dalla depressione, resettandoti la memoria. Annullandoti. Così, Sloane ha imparato a seppellire dentro di sé tutte le emozioni. Non vuole farsi notare, non ora che suo fratello è morto e lei è considerata un soggetto a rischio. L'unica persona che la conosce davvero è James, il ragazzo che ama più di se stessa. E stato lui ad aiutarla nei momenti difficili, lui a farle credere che ci fosse ancora speranza. Ma, quando anche James si ammala, Sloane capisce di non poter più sfuggire al Programma. E si prepara a lottare. Per difendere i propri ricordi, a qualunque costo.


Recensione
Sloane vive negli Stati Uniti in un mondo che potrebbe benissimo essere il nostro.
Negli anni di Sloane, il suicidio è considerata una vera e propria malattia ed è per questo che il governo ha deciso di creare una "cura" in prevenzione ai suicidi che sono diventati ormai una costante nella vita delle persone.
Così viene creato il Programma, ossia un insieme di strutture in cui vengono portate le persone potenzialmente a rischio e a cui vengono eliminati i ricordi in modo che, una volta finito il periodo di "detenzione forzata", non ci sia il rischio di ricaduta.
Una volta ritornati nelle proprie case "i pazienti", però, sono costantemente monitorati perché c'è sempre il rischio di una ricaduta, se così la si vuol chiamare.

All'inizio della storia Sloane insieme al suo ragazzo James porta ancora addosso le ferite causate dal suicidio del fratello Brady. Dolore, senso di colpa e tante domande sono ormai la quotidianità di questi due ragazzi e per due anni riescono ad andare avanti, a nascondere le lacrime e a sotterrare il dolore. Insieme. Perché come dirà più avanti Sloane, loro si amano alla follia.
Ma il loro precario equilibrio verrà interrotto quando anche James si ammalerà, dopo che il più caro amico di entrambi si terminerà, come dicono loro.
E così anche James dovrà essere curato e una volta tornato sarà Sloane a crollare.
Non vado avanti con la trama perché da qui in poi sarebbe solo un'accozzaglia di spoiler e quindi direi... no.

Ma voglio parlarvi un po' di questo libro, di quello che mi ha trasmesso e di quello a cui mi ha portato a riflettere.
Questo libro secondo me è la prova che anche un distopico o un fantasy può insegnare qualcosa, c'è sempre stata la credenza che per imparare servisse leggere libri reali, veri, fortunatamente oggi lo si pensa un po' di meno ma è un pensiero, ahimè, ancora molto comune e reale.
Ma The program, come tanti altri distopici prima di lui, insegna.
E' un libro che fa riflettere, pensare, è un libro che affronta temi reali come il suicidio e la depressione, ma parla anche d'amore, di forza e di speranza.

Un'altra cosa meravigliosa di questo libro è l'originalità.
Per favore, per favore, elencatemi tutti i libri YA in cui vi è già una coppia, che persiste nel romanzo e soprattutto fa sesso. Quanti sono? Perché a me non ne vengono in mente.
E' stato bello sorvolare su tutti quei banali cliché, che per carità possono anche verificarsi nella vita reale, ma che comunque dopo un po' annoiano.
E' stato bello vedere una coppia così unita, in cui ognuno è l'ancora dell'altro e l'unica cosa a cercare di dividere è il Programma... senza interferenze strane, come un terzo incomodo. Ok, c'è sicuramente un personaggio che svia sia noi che Sloane, ma c'è da dire che lei era un'altra Sloane rispetto a quella del Programma. Ma alla fine sia Sloane che James nonostante le interferenze e il Programma sanno chi amare e con chi vogliono stare.

La cosa che però ha lasciato più il segno in me sono stati i ricordi.
Vedendo Sloane che combatteva per aggrapparsi ai suoi di ricordi mi sono resa conto di quanto siano nostri, lo so è banale, ma se ci pensate a volte capita di voler fare tabula rasa ed eliminare i ricordi più brutti che ci tormentano, ma leggendo questo libro mi sono resa conto, poi è una mia idea personale, che sarebbe sbagliato farlo davvero. Sono i nostri, ci appartengono, nel bene e nel male ci rendono quello che siamo. Sono una delle poche parti di noi che ci appartiene davvero, che possiamo condividere solo volendo. Ed è grandioso.

Ok, dopo questo sproloquio molto filosofico (scusate, sono in vena di sentimentalismi in questo periodo), posso solo dirvi di leggere questo libro e posso solo sperare che il seguito insieme alle tre novelle di cui la serie è composta arrivi presto e spero davvero tanto tantissimo per le novelle, perché di solito sono trascurate e questo non ha veramente senso. Io ho bisogno di sapere cosa succederà e soprattutto ho bisogno che venga dato un senso a quell'epilogo, sapere che cosa accadrà dopo quelle pagine. Si merita tutti una degna e felice conclusione.

Datemi il seguito e nessuno si farà male!
Bene booklovers, dopo questo allegro sclero... vi saluto!
Un bacione,
Firefly



4 commenti:

  1. Questo libro mi attira misticamente tanto, solo che ho paura che non pubblichino i seguiti !

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    1. Guarda anch'io di solito ragiono così e quindi aspetto che la serie sia completa, ma questo mi attirava troppo e non ho potuto aspettare... Certo che se però non pubblicassero il seguito ci rimarrei proprio male e spero tanto che arrivino anche le novelle.

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  2. Mi ispira moltissimo, penso proprio lo leggerò presto *__* Bella recensione :)

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    1. Awww *-* grazie!
      Merita tantissimo, leggilo appena puoi ;)

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