mercoledì 15 luglio 2015

Recensione: Regina Rossa di Victoria Aveyard

Ciao a tutti amici booklovers,
eccomi qui, finalmente, a recensire per voi Regina Rossa, il romanzo fantasy/ distopico di Victoria Aveyard!!!

  • Titolo: Regina Rossa
  • Autrice: Victoria Aveyard
  • Prezzo: € 19,00
  • Editore: Mondadori
  • Pagine: 432

Sinossi

Il mondo di Mare Barrow è diviso dal colore del sangue: rosso o argento. Mare e la sua famiglia sono Rossi, povera gente, destinata a vivere di stenti e costretta ai lavori più umili al servizio degli Argentei, valorosi guerrieri dai poteri sovrannaturali che li rendono simili a divinità. Mare ha diciassette anni e ha già perso qualsiasi fiducia nel futuro. Finché un giorno si ritrova a Palazzo e, proprio davanti alla famiglia reale al completo, scopre di avere un potere straordinario che nessun Argenteo ha mai posseduto. Eppure il suo sangue è rosso… Mare rappresenta un'eccezione destinata a mettere in discussione l'intero sistema sociale. Il Re per evitare che trapeli la notizia la costringe a fingersi una principessa Argentea promettendola in sposa a uno dei suoi figli. Mentre Mare è sempre più risucchiata nelle dinamiche di Palazzo, decide di giocarsi tutto per aiutare la Guardia Scarlatta, il capo dei ribelli Rossi. Questo dà inizio a una danza mortale che mette un nobile contro l'altro e Mare contro il suo cuore. Regina Rossa apre una nuova serie fantasy vivida e seducente dove la lealtà e il desiderio rischiano di esseri fatali e l'unica mossa certa è il tradimento.



Da dove iniziare?
Sono stata incuriosita da questo libro fin da quando vi ho posato sopra gli occhi.
Tutto di Regina Rossa mi attirava: la copertina, la trama, la citazione sul retro...
Insomma, si può dire che è stato amore a prima vista.
Ovviamente non l'ho comprato subito, dunque ho avuto tempo di leggere diverse recensioni e sono rimasta quantomeno stupita e confusa dal fatto che le opinioni dei vari lettori fossero così diverse tra di loro. Ho letto veramente di tutto su questo libro; elogi ma anche critiche molto pesanti.
Potrete immaginare come io fossi confusa ritrovandomi di fronte a commenti tra i più disparati.
Dunque cosa fare per farmi un'idea? Ovviamente avrei dovuto assolutamente leggerlo!!
Ed eccomi qui. Ebbene, che cosa penso di questo libro?
Tante cose. Non saprei descriverlo con un unico aggettivo perché sicuramente non è uno di quei libri che di cui hai una stessa idea che si perpetra dall'inizio fino alla fine.
Posso dirvi una cosa per certo: non è perfetto, tuttavia non è neanche da buttare via.
Ma cerchiamo di mettere un po' d'ordine tra queste mie idee confuse e procediamo per gradi.

1. L'idea di base
L'idea di base su cui si incentra Regina Rossa è la divisione della società in due classi in base al colore del sangue. I Rossi, con il sangue rosso *per la serie: ma che perspicacia Sophie*, saremmo noi, la gente comune, costretta a vivere nella miseria e nella paura degli Argentei (lascio indovinare a voi il colore del loro sangue ;) esseri superiori dotati di poteri straordinari; proprio per i loro poteri gli Argentei costituiscono la classe aristocratica e governano il regno.
Devo dire che questo concetto che sta alla base del romanzo è l'elemento che più mi ha incuriosito leggendo la trama e anche adesso, dopo aver terminato il libro, l'ho trovato uno spunto molto interessante.
Molti, nelle famose recensioni che citavo prima, accusano la Aveyard di aver copiato l'idea da un altro romanzo che però io non conosco e non ho mai letto, quindi non posso esprimere alcun giudizio in proposito. Per quello che ho letto in Regina Rossa posso dire che l'autrice ha sviluppato bene quest'idea all'interno dell'intera narrazione; idea che, secondo me, è molto attuale in quanto fa riflettere su temi come il razzismo e le discriminazioni. E' stato incredibile e agghiacciante allo stesso tempo vedere come gli Argentei e i Rossi si disprezzino a tal punto da uccidersi a vicenda senza pietà alcuna.
"A scuola ci hanno insegnato che c'era un mondo prima del nostro, di angeli e gli dei vivevano nel cielo e gentili e benevoli governavano la terra. Qualcuno dice che sono solo leggende, ma io non gli credo. Gli dei ci guidano ancora. Sono scesi dalle stelle fino a noi e non sono più così benevoli." 
2. La protagonista
Ovviamente la protagonista, Mare Barrow, è la solita ragazza sfortunata, costretta, in quanto rossa, a vivere in condizioni di miseria, obbligata a rubare per sopravvivere.
Sicuramente il personaggio di Mare non è dei più originali, tuttavia, procedendo nella narrazione, vengono delineati alcuni aspetti del suo carattere alquanto unici e particolari. Intanto è tutt'altro che una ragazza romantica e mette i ragazzi e il suo cuore sempre in secondo piano. Mare è forte e determinata, pronta a tutto per salvare la sua famiglia e le persone a lei più care. Ma soprattutto, è una ragazza realista. Sa quando qualcuno le sta mentendo (quasi sempre almeno), riconosce i propri errori e riconosce quando qualcuno ha ragione o meno.
E ultimo, ma non meno importante, non è una ragazza con i peli sulla lingua, tuttavia, sa quando è il momento di tacere.
Insomma, non la mia protagonista preferita, ma comunque devo dire che in linea di massima mi piace.

3. La costruzione del mondo
Inesistente.
Ed è una delle maggiori pecche di questo libro.
Durante il racconto ci vengono dati alcuni nomi di villaggi e regni, ma nulla di più. Non sappiamo se il romanzo sia ambientato nel mondo reale oppure no, non sappiamo che forma abbia Norda, il regno dove vive Mare, né le terre oltre questo regno.
Però... Però... Però...
Non mi sento di considerarlo come un vero e proprio difetto o meglio, non subito.
Non dobbiamo dimenticarci che Regina Rossa è il primo volume di una trilogia quindi c'è sempre tempo per approfondire questo aspetto. Per chi ha letto libri come Divergent, ad esempio, saprà che i "dati geografici" vengono svelati solamente nel terzo e ultimo libro della serie.
Quindi per ora mi limito a sospendere il giudizio e vedere come si evolverà tutta la faccenda.

4. I tradimenti e gli intrighi
Per chi non lo sapesse, il motto di questo libro è...
"Chiunque può tradire chiunque"
Ebbene sì. 
Da questa frase potete capire la natura dell'intero romanzo. Regina Rossa nasconde tradimenti, bugie ed intrighi ad ogni pagina e, per quanto mi riguarda, ho apprezzato molto questo aspetto.
E' stato divertentissimo (lo so che non dovrebbe essere divertente, ma lo sapete che io sono strana:) vedere Mare alle prese con le varie bugie che è costretta a portare avanti, ma soprattutto, osservarla destreggiarsi tra le sue vite: quella di Mare, una Rossa abitante di Palafitte, quella di Mareena Titanos, Argentea, figlia dello scomparso eroe di guerra capo della famiglia Titanos ed infine la sua terza vita, quella di... 
Avevate paura che ve lo svelassi e vi togliessi tutto il divertimento di scoprirlo e?
Non vi preoccupate, la mia bocca è sigillata ;)
Comunque sia... Numerosi sono i colpi di scena molti dei quali non mi sarei mai e poi mai aspettata, in particolare nel finale, ma di questo parlerò meglio in seguito.

5. I Cliché
Molti elementi della trama, devo ammetterlo, non sono il massimo dell'originalità: a tratti Regina Rossa mi ha ricordato Hunger Games, a tratti The Selection e a tratti Game of Thrones. Inoltre, verso metà del romanzo è presente una parvenza di triangolo amoroso.
Alcuni di questi cliché sono tali, altri no, non vi dirò di più per non rovinarvi anche qui la sorpresa.
Comunque vi posso dire una cosa: per quanto i cliché siano presenti, sono presentati in un modo che ho trovato originale e piacevole alla lettura.

6. Il Finale
E finalmente giungiamo al punto cruciale del romanzo, alla svolta inaspettata.
Devo essere sincera, fino ai 2/3 del libro avrei dato come votazione 3 stelline 1/2, Regina Rossa fino a quel momento si era dimostrata una lettura leggera e piacevole, ma nulla di speciale ed entusiasmante.
Poi sono arrivati gli ultimi capitoli e, accidenti, mi hanno tenuta incollata alle pagine fino alla fine.
Il colpo di scena finale mi ha totalmente sconvolta ed è stato a dir poco inaspettato. Tutto quello che prima avevo creduto una certezza, una colonna portante della storia, mi si è sbriciolata sotto agli occhi.
Veramente un finale emozionante, che mi ha lasciata sulle spine e... Oh, su, avete capito, VOGLIO IL SEGUITO. ADESSO!!!

Quindi, dopo tutto questo sproloquio infinito, ecco la mia votazione


Vale la pena di leggere
l'intero libro per arrivare al finale
Se vi interessa ecco il book trailer 
P.s. Sparse per il post vi ho lasciato anche diverse citazioni, sperando che vi piacciano :)





E per finire, un ringraziamento speciale a Victoria Aveyard, che mi ha lasciata così, in attesa del seguito, a rodermi il fegato e a pensare e ripensare al suo romanzo. Grazie mille :(
No, dai, scherzi a parte, vi consiglio veramente Regina Rossa perché merita.
Mi scuso per la recensione chilometrica ma non ne ho potuto fare a meno, se siete arrivati fino alla fine indenni beh, avete tutta la mia stima ;)
Un abbraccio e alla prossima,
Sophie

3 commenti:

  1. Felice che ti sia piaciuto Sophie e bella recensione!Io non ho ancora deciso se leggerlo o meno, sono un po' divisa tra i pareri di chi l'ha amato e chi l'ha considerato niente di che xD

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    1. Io ti consiglio comunque di leggerlo, alla fine è l'unico modo per farti una tua idea.
      Contenta che la recensione ti sia piaciuta :)

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  2. Wow, bellissima recensione *-*
    C’è poco da dire, ho amato questo libro in tutti i suoi aspetti. Dalla protagonista, al world-building, a Col, a Maven, alla corte Argentea, a tutti i personaggi che circondano la protagonista… Geniale, geniale.
    La copertina poi è un’opera d’arte. Si può proprio dire che mi è entrato nel cuore.
    Sorgeremo, rossi come l’alba.
    Rainy
    PS: Se vuoi dare un’occhiata alla mia recensione di questo libro la trovi quiiii :3

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