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| 1. Il ladro di fulmini |
Rick Riordan
Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo
1. Il ladro di fulmini
Ciao a tutti,
eccoci ritrovati con una nuova saga che, rispetto a quelle recensite fino ad ora, ha delle caratteristiche sostanzialmente diverse.
Il ciclo di Percy Jackson, è una serie che si potrebbe definire non solo di genere fantasy, ma anche mystery e per certi aspetti anche urban fantasy.
Percy Jackson è un ragazzo dislessico e iperattivo che non riesce a restare in una scuola fissa per più di pochi mesi. Non ha molti amici, anzi non ne ha proprio, ad eccezione di Grover, costretto a camminare sorretto un paio di stampelle.
Percy però non sa che la sua vita sta per cambiare radicalmente, nel momento in cui la sua professoressa di matematica si trasforma in un terribile mostro che cerca di ucciderlo.
Da questo momento, davanti a Percy si apre un mondo del tutto nuovo e improbabile, che lo porterà a scoprire il suo destino e ad essere il protagonista di una pericolosa avventura per recuperare la folgore perduta del dio greco dei cieli e dei fulmini Zeus.
Un romanzo dove il mondo antico degli dei greci e il mondo moderno si fondono, tramite un campo per semidei greci: il Campo Mezzosangue, dando vita a bizzarri personaggi, che possono risultare talvolta anche comici.
Una pericolosa impresa che viene narrata utilizzando un taglio sarcastico ed ironico, molto scorrevole e leggera, e non per questo meno ricca di misteri e colpi di scena.
Rick Riordan ha questa straordinaria capacità di scrivere dei romanzi che si possono leggere a tutte le età e che sono anche diventati talmente famosi da essere riadattati sul grande schermo.
A proposito di questo voglio dire giusto due parole.
Il riadattamento a film, secondo me, funziona solamente se non si è già letto il libro, perché altrimenti risulta abbastanza povero rispetto al contenuto del romanzo.
In conclusione, questo libro è perfetto per gli amanti della mitologia che vogliono assaporare un rifacimento umoristico dei miti originali, che risultano in questo modo, forse anche più interessanti.
Sophie
Percy però non sa che la sua vita sta per cambiare radicalmente, nel momento in cui la sua professoressa di matematica si trasforma in un terribile mostro che cerca di ucciderlo.
Da questo momento, davanti a Percy si apre un mondo del tutto nuovo e improbabile, che lo porterà a scoprire il suo destino e ad essere il protagonista di una pericolosa avventura per recuperare la folgore perduta del dio greco dei cieli e dei fulmini Zeus.
Un romanzo dove il mondo antico degli dei greci e il mondo moderno si fondono, tramite un campo per semidei greci: il Campo Mezzosangue, dando vita a bizzarri personaggi, che possono risultare talvolta anche comici.
Una pericolosa impresa che viene narrata utilizzando un taglio sarcastico ed ironico, molto scorrevole e leggera, e non per questo meno ricca di misteri e colpi di scena.
Rick Riordan ha questa straordinaria capacità di scrivere dei romanzi che si possono leggere a tutte le età e che sono anche diventati talmente famosi da essere riadattati sul grande schermo.
A proposito di questo voglio dire giusto due parole.
Il riadattamento a film, secondo me, funziona solamente se non si è già letto il libro, perché altrimenti risulta abbastanza povero rispetto al contenuto del romanzo.
In conclusione, questo libro è perfetto per gli amanti della mitologia che vogliono assaporare un rifacimento umoristico dei miti originali, che risultano in questo modo, forse anche più interessanti.
Sophie
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