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| 3. Paradiso |
Francesco Gungui
Canti delle Terre Divise
3. Paradiso
Ciao a tutti,
ho appena finito di leggere l'ultimo volume della fantastica trilogia distopica di Francesco Gungui, e ho subito voluto parlarvene.
Questa volta i destini di Alec e Maj, prima uniti da un amore che pareva infinito, si dividono, generando sentimenti di odio e incomprensione.
Mentre Maj è alla guida del Movimento di opposizione corto l'Oligarchia, Alec è diventato il nuovo oligarca ed è ritenuto da tutta l'opposizione un traditore.
Nessuno riesce a capacitarsi del fatto che la stessa persona che ha dato origine al Movimento adesso la rinneghi, diventando il volto stesso dell'Oligarchia proiettato 24 ore su 24 alla televisione e sulle facciate di tutte le chiese.
Allora, perché Alec vuole a tutti costi andare da solo in America, il nuovo continente con il quale il governo di Europa sta stipulando un patto di alleanza?
Le due personalità del ragazzo collidono tra loro generando molti dubbi in tutte le persone che prima credevano ciecamente in lui.
Intanto un nuovo mistero si aggiunge a quelli già esistenti, un mistero che ruoterà attorno al Paradiso, l'ultima tappa mistica del viaggio di Dante Alighieri, che si rivelerà cruciale per la salvezza del mondo.
Un romanzo assolutamente imperdibile, che lascia con il fiato sospeso, scritto divinamente analizzando con cura e precisione tutti gli aspetti dell'animo umano, spesso in conflitto, che definiscono la personalità di un mondo che deve riscattarsi, dove la speranza è l'ultima a morire nonostante tutto lasci presagire una terribile sconfitta del Movimento.
Un romanzo incentrato sulla sottile arte dei cambi repentini di scenario, che regalano emozioni indimenticabili.
Anche il finale, per una volta, non mi ha lasciato con l'amaro in bocca, ma semplicemente mi ha cullata verso una nuova e impensabile prospettiva.
Una saga assolutamente consigliata, che vedrei adatta per una rappresentazione sul grande schermo.
Sophie
Sophie
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