Ciao a tutti ragazzi,
siamo già arrivati alla fine della prima tappa del Gruppo di Lettura, non ci sembra vero...
Questa tappa comprendeva i capitoli 1-9 di The Sky is Everywhere.
Senza ulteriori indugi andiamo a vedere le nostre opinioni.
Sophie
" La nonna è preoccupata per me. Non soltanto perché mia sorella Bailey è morta quattro settimane fa o perché mia madre non si fa viva da sedici anni, e neppure perché tutt'a un tratto penso soltanto al sesso. E' preoccupata perché una delle sue piante ha delle macchioline."
Frase iniziale. L'autrice ci scaglia addosso tutti i problemi della protagonista in poche righe.
Devo dire che sono rimasta colpita, come se mi fosse stato dato un pugno a tradimento alla bocca dello stomaco; ma nonostante tutto anche catturata e quasi costretta a proseguire nella lettura.
La cosa più sconcertante di tutte è la semplicità con cui Lennie ci parla di tutto questo, neanche fosse la cosa più normale del mondo.
Inizio promettente, direi.
Ma andiamo avanti... Già dal secondo capitolo conosciamo un altro aspetto molto interessante del libro. Da questo momento, sparsi tra i capitoli, troviamo bigliettini, cartacce, bicchieri, ma anche cortecce di alberi, contenenti piccoli brani o semplicemente pensieri della protagonista. Pezzi della vita di Lennie lasciati per strada, ricordi seminati per i boschi e i marciapiedi. Una trovata geniale, a parer mio.
In questi primi capitoli ci immergiamo totalmente nel mondo della protagonista, passando dal presente al passato in un battito di ciglia. Un momento prima ci ritroviamo in un posto e poi, basta un unico cenno o parola, ed ecco che veniamo catapultati in un flashback, e possiamo scorgere piccoli sprazzi della vita di Lennie, brevi momenti o episodi.
Il tutto avviene con una naturalezza tale quasi da far sembrare Lennie una nostra amica di vecchia data.
Nel frattempo, però, conosciamo anche gli altri personaggi... Vediamo Sarah, Rebecca, Big, la nonna di Lennie; ma soprattutto, iniziamo a conoscere Toby e Joe, i due ragazzi attorno a cui girerà tutta la vicenda.
Ma non dimentichiamo il fulcro di tutto quanto, quel perno che permette alla storia di andare avanti: la morte di Bailey.
Lennie ritorna a scuola e riprende la sua vita, certo, ma nel frattempo c'è questo vuoto che la pervade, che la porta ad essere diversa, a voler stare in solitudine, a smettere di parlare con gli altri...
Nonostante l'inizio così naturale, che quasi fa pensare che Lennie non dia peso più di tanto all'evento, già dalle prime pagine capiamo quanto in realtà Bailey le manchi.
E conosciamo anche lei, attraverso i vividi ricordi di Lennie, che ci si presentano così, da un momento all'altro. Bailey non la vedremo mai di persona, non potremo conoscerla "dal vivo", ma, nonostante tutto, ci avvicineremo a lei e riusciremo a comprendere, anche se solo in parte, il dolore della protagonista.
Devo dire che nel complesso sono soddisfatta; come inizio non c'è male. Ho trovato lo stile di scrittura scorrevole e leggero e, soprattutto, il modo in cui vengono trattati argomenti di questo calibro come il dolore e la morte, almeno per ora, sono risultati esattamente all'altezza delle mie aspettative.
Questo è ciò che penso, speriamo che il seguito mantenga lo stesso livello o, addirittura, migliori.
Per ora non mi sbilancio ancora in giudizi su Toby e Joe, al momento non li conosco benissimo e non vorrei scendere a conclusioni affrettate. Vedremo come si svilupperà il tutto... *incrocia le dita*
Firefly
Il primo capitolo è una doccia fredda, per quanto si conoscano già la trama e il tema affrontati è stato un duro colpo, per me, esserci catapultata dentro così in fretta.Ed inoltre è devastante vedere come Lennie, e non solo lei, cerchi di rimettere insieme i propri pezzi, cerchi in qualche modo di aggrapparsi a tutti quei ricordi passati. Ma purtroppo non si può vivere solo di ricordi.
Tramite Lennie conosciamo anche Bailey, l'amata sorella così brillante e splendente che si è spenta in poco tempo. Io l'ho amata da subito Bailey forse perché è anche un po' il mio opposto e per questo mi incuriosiva, era piena di vita e la sprizzava da ogni poro ed è per questo che ad un certo punto ho iniziato a provare le stesse emozioni di Lennie.
Ho adorato Lennie e in un certo senso l'ho capita perché in fondo non si può pretendere che si volti pagina così in fretta, ha appena perso la persona più importante della sua vita e adesso è a pezzi. E' confusa ed è sotto gli occhi di tutti, e non se lo sarebbe mai aspettata.
Attraverso i suoi occhi non conosciamo solo Bailey ma anche la nonna, lo zio, Sarah la sua migliore amica, femminista convinta che cerca di sostenerla come può, e poi conosciamo Toby e Joe.
Toby, il fidanzato di Bailey, a pezzi anche lui che insieme a Lennie sente Bailey ovunque. Toby e Lennie che cercano di sostenersi come possono.
E poi c'è Joe con le sue fantastiche ciglia e i suoi sorrisi scintillanti che, invece, porta Lennie lontano dal dolore e dalla tristezza. Per chi tifate, ragazze? Io mi sono già fatta una mezza idea ma shh... ;)
Lo stile di scrittura è molto semplice, segue i pensieri di Lennie e infatti pieno di sofferenza e flashback, ma la cosa più bella secondo me sono le poesie, i pensieri, i ricordi che Lennie scrive e lascia ovunque. Wow!
Ultima cosa e poi vi lascio... CIME TEMPESTOSE!!!!!!!!!! Ma quante volte è stato nominato in così pochi capitoli??? Il mio Ammmoreeeee
*-*
"Mi abbraccia e ci stringiamo così forte sotto quel cielo infelice e senza stelle che per un attimo mi sembra che i nostri cuori spezzati siano un solo."
About... Lennie
Ma ora passiamo all'argomento speciale del post... Per questa prima tappa vorremmo approfondire più nel dettaglio il personaggio di Lennie.
L'identikit di Lennie:
- Nome: Lennie
- Cognome: Walker
- Età: 17 anni
- Residenza: Clover, California
- Carattere: Lennie è una ragazza timida e riservata che ha sempre vissuto all'ombra della sorella maggiore. Quando la sua adorata Bailey muore avverte un profondo senso di vuoto difficile da colmare. Ad aiutarla in particolare sono due ragazzi. Toby, l'ex fidanzato di Bailey, assieme a cui ricorda la sorella, Joe, il nuovo compagno di classe, che invece le fa dimenticare il dolore.
- Passioni: Lennie è particolarmente brava a suonare il clarinetto, che però abbandona in seguito alla morte della sorella. Inoltre ama leggere. Il suo libro preferito è Cime Tempestose di Emily Bronte.
Che altro dire di Lennie? E' un personaggio con molte sfaccettature, sa essere simpatica e solare, ma anche triste e malinconica al tempo stesso. Non le manca il sarcasmo e la sua visione del mondo è veramente particolare, forse anche influenzata dal carattere forte della nonna e dello zio Big. In seguito alla morte della sorella si sente persa, per lei Bailey era sempre stata una guida, ma forse anche l'ombra che la oscurava e le impediva di emergere. Scaraventata violentemente nel mondo, alla scoperta della vita e di se stessa, deve imparare a credere nelle sue capacità ma anche fare i conti con il suo cuore.
---
Citazioni
Ed infine, ecco la rassegna delle citazioni più belle di questi capitoli:
* E' come se d'un tratto qualcuno avesse spazzato via ogni cosa dal nostro orizzonte mentre noi eravamo distratti a guardare dall'altra parte.
* Mi assale un vago senso di nausea all'idea che il mondo si sia già dimenticato di quanto è successo. -Non la metterò mai la sua roba negli scatoloni-, dico senza quasi rendermene conto. -Mai.-
* Ho la tentazione di mettermi a scrivere su questi muri arancio, ma per quello mi serve un alfabeto di finali strappati alle loro storie, di orologi cui sono state sottratte le lancette, di pietre gelide, di scarpe piene di vento"
* Man mano che Joe continua a suonare e la nebbia pian piano si dissolve, penso: Ha ragione lui. E' proprio così, sono follemente triste, e da qualche parte in fondo al cuore on desidero altro che volare via."---
Bene, e con questo dovrebbe essere tutto.
Noi diamo UFFICIALMENTE INIZIO ALLA SECONDA TAPPA che durerà fino al 14 Giugno e comprenderà i capitoli 10-19.
Speriamo che questo post vi sia piaciuto.
Noi adesso siamo curiosissime di sapere la vostra opinione.
Come vi sono sembrati questi primi capitoli? Siete rimasti soddisfatti o vi aspettavate di più? Avete già una preferenza tra Toby e Joe?
Fateci sapere nei commenti.
Un enorme abbraccio,
Sophie e Firefly
Ciao ragazze :) sono assolutamente d'accordo con voi, mi piace lo stile leggero dell'autrice e il modo con cui sta trattando un argomento che invece di leggero non ha niente... il personaggio di Lennie mi sta molto piacendo, certo è devastato e cerca di aggrapparsi ai ricordi della sorella ma è comprensibile e sono felice che sia un personaggio cosí ben caratterizzato, mi piace anche il fatto che scrive ricordi un po' dappertutto. Riguardo ai due personaggi maschili, non ho ancora idee, mi piacciono entrambi, forse tifo più per Toby ma è ancora presto per dirlo. La nonna è proprio una tipa bizzarra xD e zio Big non è da meno!
RispondiEliminaSono curiosa di continuare a leggere, questa storia del triangolo amoroso non mi convince ancora del tutto, vedremo :)
Ciao Pamy, sono contenta che il libro ti stia piacendo. A dirti la verità anche a me il triangolo amoroso non convinceva tanto (di solito li odio alla follia XD), ma andando avanti e viste le circostanze ho iniziato a vederlo in modo diverso e ho cercato di capirlo un po'... lo trovo diverso rispetto a tutti gli altri triangoli amorosi che mi è capitato di trovare in YA e altro.
EliminaUn abbraccio
Ciao ragazze! A me questi primi capitoli sono piaciuti tantissimo! Lennie è ironica ma allo stesso tempo profonda e sono riuscita ad entrare bene in sintonia con lei. Mi dispiace un po che si sia isolata, ma è normale sentendosi sola e non capita dai suoi compagni. Per fortuna che ci sono Toby e Joe (soprattutto Joe, io faccio il tifo per lui!) che a loro modo la aiutano. Comunque quello che mi ha fatto più pena è Toby, aveva anche chiesto a Bailey di sposarlo.. Piango :(
RispondiEliminaAlla prossima settimana!
Ehhh Joe *-* i suoi battiti di ciglia *-* i suoi sorrisi *-*
EliminaOK... adesso mi calmo :D
(momento serio)
Anche a me Toby ha fatto pena, ero dispiaciutissima per lui perché andando avanti ci si rende conto di quanto abbiamo perso realmente :'(
Ciao ragazze!
RispondiEliminaIo questo libro lo adoro, leggerlo è stato un piacere immenso. Il personaggio di Lennie mi è piaciuto fin da subito, il suo solore in seguito alla morte di Bailey e la mancanza di quel punto di riferimento sono riuscita a sentirli anche io.
Pur non comparendo, abbiamo modo di entrare in contatto anche con Bailey che è inconsistente ma molto presente. E questa è una cosa che ho apprezzato. Inserendo ricordi di Bailey rende i sentimenti di Lennie reali e proprio per questo è facile creare una connessione con la protagonista.
Mi son piaciuti molto anche gli altri personaggi, tutti con i loro tratti caratterizzanti, e se mi state chiedendo di scegliere tra Joe e Toby allora vuol dire che volete proprio mettermi in difficoltà. Sono entrambi adorabili!!! *-*
E adesso la cosa più importante: le poesie. Le poesie sono ciò che di questo romanzo mi hanno conquistata. Sono particolari, profonde e contengono in poche parole le grandissime verità di Lennie.
Ho detto una piccolissima parte di quello che mi passa dalla testa, ma purtroppo devo fermarmi prima che sia troppo tardi. A presto ragazze!
Ciao!! Amo sempre tantissimo i tuoi commenti *-*
EliminaSe vuoi parlare del libro con me o con Sophie trovi le nostre email nella sezione contatti, anche perché come dire... mi sono portata un po' avanti con la lettura, forse un po' troppo avanti e quindiiii... l'ho finito la settimana scorsa XD SHAME ON ME!
Quindi niente se vuoi parlarne con più libertà senza il rischio di fare spoiler alle altre lettrici sai dove trovarci ;)
Un mega abbaccio
Ciao ragazze! Finalmente sono riuscita a passare e commentare! :)
RispondiEliminaComplimenti per il post! :)
Anch'io ho adorato l'incipit: in poche righe l'autrice riesce a gettarci direttamente nella storia, riesce a darci un quadro completo della situazione in cui ci troviamo e riesce anche ad inquadrare un paio di personaggi in maniera perfetta. E non è una cosa così semplice da fare.
Mi piace lo stile della Nelson, anche se nell'altro libro che avevo letto è più maturo (ovviamente). Questa era una cosa che mi spaventava un po', avevo paura che si rivelasse un pochino deludente e invece è riuscita lo stesso a conquistarmi.
Mi piace il modo in cui affronta problemi delicati in maniera sensibile e tutta sua. E mi piace il modo in cui riesce a rendere il linguaggio una parte fondamentale del racconto. Detta così non si capisce bene, lo so, ma avete riportato fra le citazioni, una frase che, secondo me è esemplare:
Ho la tentazione di mettermi a scrivere su questi muri arancio, ma per quello mi serve un alfabeto di finali strappati alle loro storie, di orologi cui sono state sottratte le lancette, di pietre gelide, di scarpe piene di vento
Il fatto che le semplici parole che usiamo tutti i giorni a volte non sono abbastanza. Per certe cose le parole non bastano e questo ci intrappola molto più del dolore stesso, perché non riusciamo più a trovare un modo per poter comunicare con gli altri.
Ne sono un esempio anche i frammenti di poesie e pensieri che ritroviamo sparsi in giro, su pezzi di carta, bicchieri del caffè ecc.. (che sono una cosa davvero particolare e che, anch'io ho adorato). Non so bene se si capisce cosa volevo dire, ma spero di sì :)
Questa volta sono riuscita a rispettare le tappe e a non barare (strano ma vero, mi sono fermata al capitolo giusto! :P ma non posso fare promesse per il futuro! :P)
Non ti preoccupare per le tappe. In realtà anche io sto leggermente barando dato che sono al capitolo 32... (ops)
EliminaComunque totalmente d'accordo con te su tutto. Quella frase l'ho trovata stupenda *-*